Compagnie delle Indie è un gioco uscito da pochissimo e presentato quest’anno a Modena Play, arrivato pochi giorni fa e finalmente abbiamo potuto giocarlo per intero!
Nel gioco siamo una delle compagnie che nel 1700 importavano spezie dall’india e dalla cina, e questo è esattamente quello che dovremo fare nel gioco.
Dovremo infatti acquistare vascelli, aumentare il numero dei nostri moli per tenere più navi, spostarsi a giro per l’oriente ad acquistare tè, caffè, zafferano e zucchero per tornare in inghilterra a venderlo.
Avremo due mercati dinamici che indicheranno il prezzo di acquisto e vendita in base a quanto gli altri giocatori acquisteranno e venderanno ogni risorsa (in pratica dei cubetti sul mercato un po’ stile Alta Tensione o Brass) ma ci saranno anche dei dadi e delle carte - che i giocatori potranno manipolare -, ma il twist più interessante è che potremo anche andare ad acquistare azioni delle altre compagnie degli altri giocatori (o della nostra) per ricevere dagli stessi un dividendo in base a quanto quella compagnia ha guadagnato vendendo durante il turno.
Il gioco si spiega relativamente veloce, è abbastanza fluido anche se devo indicare un downtime abbastanza importante se ci sono giocatori che vanno in paralisi da analisi.
Fondamentalmente l’ho trovato piacevole ma non un capolavoro, avrei spinto di più sulla parte azionistica che è stata implementata in modo forse un po’ poco coraggioso. Comunque consiglio di provarlo se siete amanti del genere perché è divertente!